sabato 31 ottobre 2009
Salone di Milano 2009
é Novembre ormai:" Ogni mosto è vino".
Ma è anche tempo di EICMA.
Infatti è proprio dal 10 al 15 Novembre che quest'anno si terà il salone di Milano e se pensiamo che quest'evento per il 2009 sarà l'unico come si può non esserci?
E si perchè Parigi ha rinviato tutto al 2010, colpa della crisi.
Allora ecco quì qualche numero tanto per capire, 55000 mq, 420 espositori e 500 marchi diretti rappresentati, un'intero reparto dedicato al motociclo elettrico, denominato THE GREEN PLANET e finalmente il salone è dedicato soltanto ai motocicli, si è infatti disputato dal 18 al 21 settembre lo show room delle biciclette.
La vera novità di quest'anno è senza dubbio l'assenza di HONDA E YAMAHA; gli organizzatori sdrammatizzano e dicono di non avere problemi di presenze, continuano, secondo loro, ad arrivare accrediti e le iscrizioni straniere sono aumentate; si è passati dal 33,96% del 2008 alle attuali 49,49% nonostante manchino i due colossi.
Ci sarà anche uno spazio all'aperto "MOTOLIVE" dedicato tutto alle manifestazioni sportive con vere e proprie competizioni come il Campionato Europeo Supercross e l'ormai famoso Freestyle.
In campo motociclistico la Ducati porterà la nuova Hypermotard 1100 rinnovata nel motore e nel design, ma la novità assoluta sarà la Hypermotard 796.
BMW presenterà la collezione 2010 interessante sarà vedere la nuova R 1200 GS, troverete anche i piloti bmw superbike pronti a regalare autografi.
L' MV Agusta sarà presente con la sua F5.
KTM si presenterà con una versione inedita che siamo sicuri farà parlare di sè, ma anche con un'interessante cross 350 cc.
CR&S ci porta la CONCEPT DUU...
Ritroveremo anche la famosa OSSA, casa spagnola anni 70 che forse non tutti ricordano, con un rivoluzionario trial.
Tornerà anche ARAI TOURING SERVICE, servizio gratuito ai suoi clienti offerto da Arai per qualsiasi problema riscontrato sui loro prodotti.
Appuntamento allora all'EICMA 2009, vi aspettiamo.
Ricordatevi però:
Il 10 e 11 l'ingresso è riservato ai giornalisti.
Il 12-14-15 l'ingresso è alle ore 10.00 fino alle ore 18.30
Solo il giorno 13 l'ingresso si prolungherà fino alle ore 22.00 e le donne entrano gratis il prezzo è di 18 euro intero e 12 euro ridotto.
I padiglioni da visitare sono il 2-4-6-10-14-18, si può entrare dalla porta EST metrò e parcheggio P4, porta OVEST con parcheggio P!-PM!-PM2 , al parcheggio PM! le moto non pagano.
Dalla porta SUD con parcheggio auto P2-P3.
venerdì 30 ottobre 2009
Morini arriva il motard
é una gran passo con i cerchi da 17" stile motard, impianto frenante brembo potenziato per affrontare i suoi 126,5 cv a 8500 giri, adesivo tricolore sul serbatoio, una massa che non è proprio delle più piccole 198 kg, ma questa Morini lascia intendere una grande maneggevolezza e una grande coppia come del resto a Casalecchio di Reno sanno fare.
Per quanto ci riguarda, non ci resta che aspettare l' EICMA; li verrà svelato il nome e con lui anche le prime impressioni di guida.
mercoledì 28 ottobre 2009
CBR 1000 RR Fireblade 2003
La cara vecchia Hold School
General information Informazioni generali | |
---|---|
Model: Modello: | Yamaha FZ 750 Yamaha FZ 750 |
Year: Anno: | 1986 1986 |
Category: Categoria: | Sport Sport |
Rating: Voto: | 69 out of 100. Show full rating and compare with other bikes 69 su 100. Rating Show full e confrontare con altre moto |
Safety: Sicurezza: | See our safety campaign with the high safety rated bikes in this category. Vedi la nostra campagna per la sicurezza con la sicurezza di alta nominale moto in questa categoria. |
Engine and transmission Motore e la trasmissione | |
Displacement : Dislocamento: | 749.00 ccm (45.70 cubic inches) 749,00 ccm (45.70 cubic inches) |
Engine type: Motore tipo: | In-line four In-line quattro |
Stroke: Corsa: | 4 4 |
Power: Potenza: | 106.00 HP (77.4 kW )) @ 10500 RPM 106,00 CV (77,4 kW)) @ 10.500 giri / min |
Compression : Compressione: | 11.2:1 11.2:1 |
Bore x stroke : Stroke Bore x: | 68.0 x 51.6 mm (2.7 x 2.0 inches) 68,0 x 51,6 millimetri (2,7 x 2,0 pollici) |
Valves per cylinder: Valvole per cilindro: | 5 5 |
Fuel control: Di controllo del carburante: | DOHC DOHC |
Cooling system: Sistema di raffreddamento: | Liquid Liquid |
Gearbox: Cambio: | 6-speed 6 marce |
Transmission type Tipo di trasmissione final drive: Trasmissione finale: | Chain Catena |
Physical measures Misure fisiche | |
Weight incl. Peso incl. oil, gas, etc: petrolio, gas, etc: | 241.0 kg (531.3 pounds) 241,0 kg (531,3 libbre) |
Chassis and dimensions Il telaio e le dimensioni | |
Front tyre dimensions: Dimensioni Pneumatico anteriore: | 100/90-18 100/90-18 |
Rear tyre dimensions: Posteriore dimensioni dei pneumatici: | 130/80-18 130/80-18 |
Front brakes: Freni anteriori: | Dual disc Doppio disco |
Rear brakes: I freni: | Single disc Disco singolo |
Speed and acceleration Velocità e accelerazione | |
Other specifications Altre specifiche | |
Fuel capacity: Serbatoio carburante: | 22.00 litres (5.81 gallons) 22,00 litri (5,81 litri) |
Further information Ulteriori informazioni | |
Ask questions Porre domande | Join the 86 Yamaha FZ 750 discussion group, Join the 86 Yamaha FZ 750 discussioni di gruppo, the new Yamaha forum at Bikez.name or il forum nuovo Yamaha a Bikez.name o the new Sport forum at Bikez.name. il Forum Sport nuovo a Bikez.name. |
martedì 27 ottobre 2009
Brad Pitt... cade con la moto
Brad Pitt in questo video cade con la sua Harley, a noi tutti quando cade un centauro ce ne dispiace,
ma vista la tipologia dell'incidente potete tutti capire perchè le due Ducati Desmosedici che possiede sono custodite in salotto su dei cavalletti...
Grande Brad...Moto Superbike è con te.
La Moto Guzzi resta a Mandello
è il 13 Marzo 1921 quando viene costituita la socetà Moto Guzzi, ne fanno parte Emanuele Vittorio Parodi, ricco armatore genovese, il figlio Giorgio e Carlo Guzzi ex suo commilitone dell'areonautica militare.
Carlo Guzzi non riesce a trovare la moto che fa al caso suo; in quegli anni i motori venivano lubrificati con pompe dell'olio manuali, la distribuzione a catena era un continuo rompersi, impossibile pensare di affrontare un viaggio senza sporcarsi competamente di olio o senza avere praticamente tutti i pezzi di ricambio dietro.
è così che Carlo Guzzi decide di costruirsela la moto, ci prova già nel 1919 a Mandello Del Lario, insieme al fabbro Giorgio Ripamonti ed Emanuele Parodi, nasce allora una moto di 500 c.c. di cilindrata con distribuzione ad asse e camme in testa con ben 4 valvole 12 cv e 100 km/h bei numeri per quegli anni.
Carlo Guzzi attinge alla sua tecnica aviatoria da lui ben conosciuta e tira fuori una moto all'avanguardia ma non proprio affidabile e dai costi molto elevati.
Viene abbandonato anche il logo G.P. perchè sembra troppo ricordare Giorgio Parodi, uno dei soci.
Dopo alcune modifiche strutturali nasce nel 1921 la Normale il primo modello ad essere commercializzato: 8cv,80 km/h e pensate 30km/l, la prima moto al mondo.
Monta anche un cavalletto centrale, soluzione adottata in seguito da tutti i costruttori.
La ormale nasce anche con il marchio Moto Guzzi e l'attuale logo: Laquila con le ali spiegate, in omaggio all'aviatore Giorgio Vanelli, che doveva essere il terzo socio, ma morto in un incidente aereo.
la moto Guzzi si avvia così ad una produzione di serie, lo stabilimento si allarga ed arriva fino a 300mq conta 17 operai e nel 1921 chiude l'anno con una produzione di 17 unità, la Normale costa 8500 Lire.
In quel periodo però la publicità non esiste e l'unico modo per farsi conoscere è quello di partecipare e vincere gare; la Moto Guzzi ci prova con due moto iscritte al Raid Nord-Sud (Milano-Napoli) ma con scarsi risultati, finiscono al ventesimo e ventunesimo posto.
Da quì però inizia un'inversione di tendenza che porterà la casa di Mandello ad un'inarrestabile conquista di titoli fino al 1957: si inizia con il primo alloro della targa Florio e si continua con 14 titoli mondiali velocità 11 vittorie al tourist trophy e arrivano anche i successi nelle vendite nel 1924 si producono 713 moto all'anno.
Sono passati 90 anni da quella prima moto, 90 anni fatti di storia, sacrifici, successi e forti innovazioni tecnologiche (la Guzzi 8 cilindri 500c.c. 80cv 285km/h) dove il made in Italy e più precisamente Mandello Del Lario sono stati la patria.
da troppi anni però la Moto Guzzi si trova in uno stato di torpore, una sorta di tranquillità storica e chi la guida o meglio chi ne trae profitti non si pone il problema che la Guzzi è patrimonio di Mandello; i costi sono alti: spostiamo la produzione.
Finalmente oggi dopo sottoscrizioni, manifestazioni e dissensi si è arrivati ad una svolta, in un'incontro al Pirellone di Milano tra vertici regionali, sindaco di Mandello e la proprietà l'imprenditore Roberto Colaninno si è deciso che la produzione rimarrà a Mandello Del Lario.
Colaninno si è impegnato anche a risvegliare la Moto Guzzi con un rilancio strutturale che entro il 2013 vedrà la storica casa apportare numerose modifiche alla sua produzione, con un forte rinnovamento, che inevitabilmente andrà a scontrarsi con gli appassionati nostalgici del marchio.
Ma ormai è assodato che storia e passione non vanno daccordo con profitto.
E allora chissà se non torneremo a vedere una Moto Guzzi battagliare in pista...
lunedì 26 ottobre 2009
Nasce Moto Superbike
Il campionato Superbike è terminato incoronando un certo Ben Spice;
la Moto GP ha già decretato il suo verdetto con due gare di anticipo;
l'autunno avanza inesorabile;
le moto stanno per essere riposte in bella vista sui cavalletti per affrontare l'inverno e qualche ritocco, in attesa che torni la primavera che accompagnerà le migliori performance.
Proprio in questi giorni cupi e di sconforto nasce Moto Superbike il vostro blog.
Siamo ancora giovani ma decisi a diventare la vostra icona.
Il vostro diario di viaggio.
Un saluto da tutta la redazione di Moto Superbike.
domenica 25 ottobre 2009
Ancora una volta ci troviamo a raccontare la triste storia di Noriyuki Haga, campione indiscusso di straordinario talento, ma ancora una volta beffato da una sorte non troppo amica e da un Ben Spice che appena arrivato in Superbike ha da subito imposto un ritmo forsennato che nessuno è stato in grado di sostenere, meritando così, senza ombra di dubbio il titolo Mondiale Superbike 2009, facendoci divertire con la sua "cariola" un pò goffa ma tanto efficace quanto spettacolare.
La carriera di Ben prosegue veloce come la sua guida, lo ritroveremo subito tra due settimane in Moto GP a Valencia.
Nel 2010 approderà in yamaha Moto GP per farsi le ossa con un team satellite e chissà se non ci regalerà anche li qualche sorpresa.
La classe regina è però il tempio indiscusso di un certo Dott. Rossi ed abbiamo già assistito a riders che sono approdati dalla Superbike in Moto GP con scarsi risultati.
Noi per quel che ci riguarda possiamo solo farti tanti auguri Ben
kawasaky z1000 anno 1977
Pesante per i nostri tempi ma nel 1977 con i suoi 100cv regalava prestazioni mozzafiato.
Marca: Kawasaki | Modello: Z 1000 |
Anno: 1977 | Km: 1977 |
Colore:GRIGIO PERLA | Raffreddamento: Aria |
Cilindrata: 1015 - Quattro Tempi | Marce: 5 |
Cavalli: 100 | Velocità: 250 |
Avviamento: ELETTRICO | Peso: 240 |
Freno Anteriore: DOPPIO DISCO | Freno Posteriore: DISCO |
Valentino Rossi: E NOVE
Era il 1997 quando per la prima volta Valentino Rossi vinceva il titolo mondiale classe 125.
Sono passati 12 anni da quel giorno , molti piloti lo hanno sfidato in questi lunghi anni, ma Valentino oggi 25/10/2009 fa ancora parlare di sè e proprio come beethoven ci regala la sua nona sinfonia...Decretando così insieme a Giacomo Agostini un primato tutto italiano.
Difficilmente nel prossimo futuro qualcuno riuscirà a fare meglio, il curricula di Valentino vanta numeri da capogiro.
E allora festeggiamo i suoi nove titoli mondiali che ormai insieme a "The Doctor" sono patrimonio dell'umanità.
Sono passati 12 anni da quel giorno , molti piloti lo hanno sfidato in questi lunghi anni, ma Valentino oggi 25/10/2009 fa ancora parlare di sè e proprio come beethoven ci regala la sua nona sinfonia...Decretando così insieme a Giacomo Agostini un primato tutto italiano.
Difficilmente nel prossimo futuro qualcuno riuscirà a fare meglio, il curricula di Valentino vanta numeri da capogiro.
E allora festeggiamo i suoi nove titoli mondiali che ormai insieme a "The Doctor" sono patrimonio dell'umanità.
Iscriviti a:
Post (Atom)